Il giorno dopo la tragedia del crollo del ponte a Genova, si cominciano a trovare i primi colpevoli per capire se questa tragedia poteva essere evitata. A parlare in queste ore sono stati soprattutto Di Maio e Salvini oltre il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli che ha chiesto le dimissione dei vertici della holding Atlantia che gestisce la rete autostradale italiana.
Crollo del ponte a Genova: finora 39 morti
Purtroppo il numero delle vittime cresce di ora in ora e per ora sono almeno 39 morti accertati, tra cui tre bambini di 8, 12 e 13 anni, ma il conteggio cresce inesorabilmente man mano che i corpi vengono recuperati dalle macerie. Per tutta la notte i soccorritori di vigili del fuoco, protezione civile e delle forze dell’ordine hanno lavorato tra le macerie in cerca di sopravvissuti e proseguiranno anche nella giornata di oggi.
Di Maio punta il dito contro Autostrade per l’Italia per la tragedia a Genova
“I responsabili hanno un nome e un cognome: Autostrade per l’Italia“, sono queste le parole pronunciate dal vicepremier Di Maio a Radio Radicale. Il grillino ha poi continuato: “Ci troviamo con uno dei più grandi concessionari europei che ci dice che quel ponte era in sicurezza. Queste sono scuse, Autostrade doveva fare manutenzione e non l’ha fatta, prima di tutto si dimettano i vertici“.