Cos’è il pezzotto? Info e costi dello streaming illegale

A molti il nome pezzotto era già conosciuto, ma dopo un servizio mandato in onda da Le Iene in questi giorni, questo nome è cominciato di nuovo a diffondersi tra la gente. Ma cos’è il pezzotto? Quanto costa? E’ legale? Cercheremo di darvi queste e tante altre informazioni in questo articolo su questo fenomeno criminale così diffuso.

Cos’è il pezzotto?

Il pezzotto è il nome con cui viene chiamato il decoder con cui è possibile vedere in maniera illegale servizi televisivi e di streaming a pagamento di emittenti come Sky, Mediaset Premium, Dazn e Netflix. Così come anche ammesso da alcuni “installatori” a Le Iene, il pezzotto è basato su un abbonamento full perfettamente legale, il cui segnale IPTV (Internet Protocol Television) viene poi piratato e diffuso anche tra altri utenti che non hanno un abbonamento con la tv satellitare o con una pay-per-view.

Quanto costa avere il pezzotto?

Il pezzotto non è gratis, infatti viene “venduto” a prezzi variabili da persona a persona con costi che possono variare dagli 8 euro fino ai 12 euro al mese, in base a quanti canali si vuole vedere in modo illegale. Infatti si può, ad esempio, scegliere di vedere solamente le trasmissioni di Mediaset Premium e no di Sky e questo comporta un riduzione della tariffa. Oppure si può decidere di vedere solamente le partite di calcio e no i documentari ed i film, insomma quanto più interessa vedere più il costo aumenta, ma esso è sempre di molto inferiore ad un abbonamento, valido e legale.

Si ricorda, infine, che questo articolo è a puro scopo informativo, per mettere a conoscenza di quanti se lo chiedono di cosa si parla quando si sente parlare della parola “pezzotto”. Si ricorda inoltre che il suo uso è illegale e che può comportare, in caso di denuncia o di indagini della Guardia di Finenza, anche delle conseguenza penali per chi ne fa uso.

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